Serradifalco, mister Giordano “Calendario in salita, Giarre favorito”

di Valentino Sucato

Carmelo Giordano, allenatore del Serradifalco ai microfoni di Sicilia in gol parla del Girone C del Campionato di Promozione che si appresta a partire oggi con la prima giornata nella quale non giocherà proprio il Serradifalco che visto il numero dispari delle squadre che ne fanno parte, osserverà un turno di riposo.

Mister un periodo allungato di ferie, anche domenica scorsa nel triangolare un turno di riposo.

“Diciamo che il calendario ha fatto in modo che noi la prima riposassimo e partire con due partite fuori consecutive Santa Domenica di Vittoria e Casteltermini. Nel contempo abbiamo mercoledì l’impegno di Coppa Italia con il Casteltermini l’ultima gara del triangolare dove c’è l’Aragona. Quindi diciamo che in meno di dieci giorni abbiamo tre partite fuori casa, però va bene così,  partire con queste difficoltà da subito capiamo di che pasta siamo fatti ed eventualmente trovare le difficoltà e dunque potrebbe anche anticipare il nostro adattamento al campionato di promozione” 

A che punto è la preparazione?

“Con la preparazione siamo a buon punto stiamo cominciando a smaltire i carichi di lavoro accorciare molto le distanze ad avere una gamba più brillante. La cosa principale deve essere avere sempre la pancia vuota e avere sempre fame di affermarsi, di sudare la maglia e uscire dal campo stremati sapendo di aver dato tutto, oltre che essere  consapevoli di giocarsela alla pari sempre con tutti”

Rosa da completare o mercato chiuso?

“È stato un mercato dove abbiamo perso pezzi pregiati del mercato. Abbiamo perso Genova, Pulci, Graci, Cantavenera gente esperta che sicuramente non ha bisogno di presentazioni, però abbiamo abbiamo cercato di ringiovanire la rosa inserendo giovani di valore o calciatori che hanno trascorsi in settori giovanili professionistici. Sappiamo quanto sia difficile il campionato Promozione, noi puntiamo sulla spensieratezza sulla brillantezza dei giovani per raggiungere l’obiettivo primario che è la salvezza. Il mercato ovviamente chiude a fine settembre, quindi noi dobbiamo cercare sempre di stare attenti se troviamo qualche occasione che possa alzare ancor di più il nostro tasso sia di qualità che di esperienza. Altrimenti sono contento della rosa che ho a disposizione e rimarremo così fino a alla nuova riapertura della lista dicembre”

Girone con tanto blasone, secondo lei chi sono le favorite?

“Da neopromossa  vedo questo girone molto difficile sia dal punto di vista logistico che per quanto riguarda proprio il blasone delle squadre che si va  ad affrontare. Però è anche stimolante perché non capita tutti i giorni di incontrare squadre blasonate come Giarre, Belpasso, Kamarat, Gemini Aragona. Diciamo che è difficile però nello stesso tempo stimolante perché ha la possibilità di misurarsi con piazze blasonate dove sicuramente ci sono anche delle tifoserie calde che comunque rendono tutto più affascinante Squadre che hanno costruito delle rose importanti per vincere il campionato sicuramente Kamarat, Giarre, Belpasso Anche l’Aragona ha costruito una signora squadra. Con la scelta di mister Seby Catania credo che il Giarre abbia mandato un messaggio a tutte le concorrenti e vorrà fare un campionato al vertice e conoscendo  il mister che ha fatto sempre categorie superiori, sono sicuro che sarà una delle pretendenti alla vittoria finale del campionato”

Girone geograficamente complicato, che ne pensa?

“Sì, la distanza potrebbe essere un disagio, un po’ per tutti, sia dal punto di vista logistico che economico perché comunque quando poi cambierà l’orario giocare alle due e mezzo significa che già le sette di mattina devi metterti sul pullman per partire. Però diciamo che è un problema che affronteranno un po’ tutte le squadre quindi. Io direi di cogliere il lato positivo di questa divisione del girone che almeno per una piazza piccola con grande piazze anche della Sicilia orientale. Sarà stimolante quindi va bene così”