A due giorni dall’ inizio del campionato di Promozione, Francesco Puglisi, presidente del Santa Venerina, squadra che parteciperà nel Girone C, delinea quanto fatto dalla squadra etnea, da neopromossa, fino adesso.

Presidente, quella vittoria 4-3 contro il Giarre in Coppa Italia (perdevate 0-3) è stata una grande impresa che caratterizza un po’ il vostro DNA.

“Sicuramente rimarrà per molto tempo nella nostra mente, diciamo sempre incontrare il Giarre é sempre come lotta particolare un Davide contro Golia, e la sfida di Coppa Italia di quest’anno é stato una continuazione del campionato dell’anno scorso otto mesi di lotta calcistica tra due società sempre amiche e con sfide caratterizzate da pura sportività in campo”

L’anno scorso un campionato incredibile, un romanzo a lieto fine.

“Meraviglioso, abbiamo scritto una pagina incredibile nella storia del calcio santavenerinese, primi in classifica per scontri diretti con il Giarre, finale di Coppa Sicilia, un sogno che magari ad inizio della stagione credevamo fosse impossibile da realizzare e poi  ti apri gli occhi e ti ritrovi in Promozione”

In un girone C di Promozione molto difficile?

“Un girone spettacolare ma forse il prezzo  economico da pagare è molto alto. É il girone di Promozione più affascinante, forse analizzando le squadre una per una si avvicina molto a un girone di Eccellenza, molte squadre lotteranno fino all’ultimo per il salto di categoria. Di sicuro sei squadre (Giarre, Aragona, Kamarat, Gemini, Nicosia, Casteltermini), sono costruite per la vittoria di categoria, sarà per noi affascinante incontrare squadre di mezza Sicilia, Catania, Agrigento, Caltanissetta, Enna e Messina.L’obiettivo nostro é la salvezza, da neo promossa e soprattutto in un girone del genere devi lottare per la salvezza”

Mercato chiuso?

“Nella vita mai dire mai”