Il Casteltermini aspira a voler recitare un ruolo di protagonista nel campionato di Promozione. Ci sarà alla guida tecnica Giovanni Falsone che ha tanta esperienza e viene considerato uno degli allenatori più preparati della categoria. Inserito nel girone C che dagli addetti ai lavori è considerato il più difficile ed imprevedibile il Casteltermini vuole dimenticare l’anonimo campionato dello scorso anno in palcoscenici importanti nel catanese, nel messinese, nel nisseno, nell’ ennese e nei derby di grande fascino non solo storico con gli altri team agrigentini.

Mister Falsone sarà un bel correre per la Sicilia

“Sì sì, la cosa più bella è proprio questa incognita delle squadre che andremo affrontare.  Sicuramente ci saranno  squadre molto attrezzate e non sono nel catanese. Ed è bello professionalmente iniziare a conoscere la promozione laddove geograficamente non siamo mai arrivati. Secondo me è una bella sfida, una bellissima sfida veramente”

Con qualche difficoltà logistica e maggiori costi?

“Ma non credo che il problema sia l’aumento dei costi di gestione perché alla fine si equivalgono con quelli degli anni scorsi. Noi andavamo prima a Trapani e anche quelle era trasferte lunghe. La cosa bella è che ognuno di noi può fare dei derby nella propria provincia e poi andare in giro per la Sicilia a conoscere altre realtà calcistiche”.

Una squadra pianificata sui giovani?
” Noi ci stiamo attrezzando bene con i giovani anche se non è sempre facile. Parlo di ragazzi del 2003- 2004-2005, ma anche del 2007-2008

Sorprese?

“Più che altro ci saranno squadre che cercheranno di fare il salto di qualità e poi c’è sempre dietro l’angolo una squadra che nemmeno ti immagini. Due squadre per ogni provincia cercheranno di fare il salto di qualità. Al via dei campionati,  succede sempre. La cosiddetta squadra sorpresa c’è sempre e magari alla fine va a vincere il campionato. Speriamo che sarà il Casteltermini”

La piazza Casteltermini ha il palato fine, ama e conosce il calcio e dunque c’è da cancellare il risultato dello scorso anno

“Onestamente non so l’anno scorso quale fossero i presupposti che aveva il Casteltermini che comunque  è una piazza molto importante. Quest’anno sicuramente si deve migliorare la posizione che c’è stata l’anno scorso. Questi sono ragazzi molto ambiziosi. E lo è anche la società, quest’anno non so dove possiamo arrivare, però l’obiettivo sarà alto.”

Campionato anomalo con 13 squadre e non poteva essere diversamente in Coppa Italia, l’unico caso di un girone a tre con Aragona e Serradifalco.

“Onestamente è la prima volta che mi capita di giocare in Coppa con una formula a tre squadre. Avremo due belle gare, il derby in trasferta con Aragona e in casa con il Serradifalco”