Priolo Gargallo, inizio Shock nel 2025, ma le basi per il rilancio ci sono
di Claudio CivilleriPromozione13 Gennaio 2025 - 10:05
Inzio shock per il Priolo Gargallo di Domenico Porchia, che ha visto questo 2025 aprirsi con due pesanti sconfitte in campionato: lo 0-2 casalingo contro la Pro Ragusa e il 3-2 in trasferta sotto i colpi di un rinnovato Acicatena.
Inizio complicato
Dopo una parte finale di 2024 vissuta a pieni giri con 4 vittorie in 4 sfide, queste due battute d’arresto vedono complicarsi la rincorsa all’Atletico Megara adesso distante 7 punti.
La squadra di Porchia ha sempre mostrato difficoltà in fase realizzativa. Nei 4 gironi di Promozione infatti solo la Pro Ragusa, che peraltro milita nello stesso girone del Priolo, è l’unica squadra tra le prime quattro ad aver realizzato meno di 21 reti. I dati mostrano una situazione più complicata se si guarda alle reti subite, ben 12, le quali oltre ad evidenziare come la squadra abbia difficoltà a volgere a proprio favore partite sporche, complicate, mette in luce alcune fragilità difensive della compagine rossoverde.
Il miglior marcatore della squadra è Castrogiovanni, con solo 5 gol segnati fin qui, a dimostrazione che quando il gioco stenta ad accendersi non vi è la figura del goleador che può sopperire alle difficoltà nell’imbastire manovre offensive.
Una delle formazioni più giovani della Promozione
Ovviamente non vi sono solo aspetti negativi, se la squadra naviga in terza posizione nel girone significa che qualcosa di buono è stata fatta, e infatti con un età media di 21.4 anni, una delle più basse della promozione siciliana, la formazione di Porchia è stata in grado di raccogliere 9 vittorie in campionato di cui 4 successi di fila.
I dati quindi mostrano come le basi ci sono e sono ottime, sta adesso a Porchia raccogliere da queste sconfitte, gli insegnamenti che la sua squadra deve assimilare per continuare il proprio percorso di crescita, soprattutto nella gestione dei momenti difficili che in una stagione possono palesarsi.